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HSD IS THE NEW LIGHTHOUSE PLANT OF THE “CLUSTER FABBRICA INTELLIGENTE”


























La società del Gruppo Biesse, che ha sede a Gradara (Pesaro e Urbino), è considerata un'eccellenza nella meccatronica e nell'automazione. HSD è il secondo produttore mondiale di elettromandrini: dispositivi avanzati per macchine utensili destinati a lavorare legno, metallo, materiali compositi, vetro e pietra. Gli altri quattro Lighthouse Plant sono Ansaldo Energia, Abb, Hitachi Rail e Tenova-Ori Martin.

Milano, 21 Dicembre 2020 - HSD Mechatronics è il nuovo Lighthouse Plant del Cluster Fabbrica Intelligente, nonché la prima media impresa italiana a diventarlo, dopo big come Ansaldo Energia, Abb, Hitachi Rail e Tenova-Ori Martin. L'ufficialità è data dalla firma che il ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli ha appena apposto sul decreto che autorizza l'apposito Accordo per l'Innovazione.

Con un giro di affari di 80 milioni di fatturato, HSD ha sede a Gradara (PU), conta 350 dipendenti a livello globale ed è guidata da Fabrizio Pierini. HSD è il secondo operatore mondiale nella produzione di elettromandrini: dispositivi avanzati per macchine utensili destinate a lavorare legno, metallo, materiali compositi, vetro e pietra. È ritenuta un'eccellenza mondiale nei settori dell'automazione e della meccatronica.

L'Accordo per l'Innovazione prevede investimenti per la realizzazione del super-innovativo progetto Zero Defects Manufacturing. Sono previsti contributi economici del Mise e delle Regioni Marche, Lazio e Umbria. Il progetto è relativo a Electrospindle 4.0, l'elettromandrino interconnesso.

«Siamo orgogliosi di essere stati scelti come Lighthouse», ha dichiarato l'amministratore delegato Fabrizio Pierini. «Inizieremo un cammino che ci permetterà di realizzare con maggiore velocità ed efficienza i nostri progetti di frontiera dell'innovazione tecnologica. Ma avremo anche una significativa responsabilità. Essere Lighthouse Plant, cioè faro, significa svolgere il ruolo di innovatore a beneficio dell'intera comunità manifatturiera e, anche, di dimostratore tecnologico: contagiare, con le proprie tecnologie, le aziende del territorio e della propria filiera. E anche investire per loro». HSD è interamente controllata da Biesse Group, multinazionale marchigiana (quotata in Borsa, 706 milioni di euro di giro d'affari nel 2019) leader mondiale nella produzione di macchine, sistemi integrati e software per la lavorazione di legno, vetro, pietra, plastica e metallo.

Per HSD, l’obiettivo è la creazione di una filiera digitalizzata, interconnessa, intelligente, resiliente e focalizzata sulla qualità e sul time-to-market: per questo l’Impianto Faro mira a diventare il primo Lighthouse Plant Zero Defects: una control room centralizzata sarà in grado di rilevare difettosità a qualsiasi livello di costruzione e operatività degli strumenti prodotti e a fornire modelli di impiego e di progetto ottimali.

Il Cluster Fabbrica Intelligente è un'associazione riconosciuta dal Ministero della Ricerca scientifica con l’obiettivo di attuare una strategia basata sulla ricerca e l’innovazione per la competitività del manifatturiero italiano. È l'unico tavolo al quale siedono contemporaneamente tutti i portatori di interesse coinvolti nelle sorti dell'industria italiana: aziende, associazioni di impresa, regioni, università ed enti di ricerca, istituzioni. Il Presidente è Luca Manuelli (cdo di Ansaldo Energia e ceo di Ansaldo Nucleare) mentre il comitato tecnico scientifico è guidato da Tullio Tolio, ordinario al Politecnico di Milano.

«Con il nuovo Lighthouse, il Cluster Fabbrica Intelligente riafferma la sua missione di accompagnare l'evoluzione delle industrie manifatturiere italiane verso le ultime frontiere tecnologiche, indispensabili per competere», ha dichiarato il presidente del Cluster Luca Manuelli. «Si tratta del primo passo verso l'obiettivo che ci siamo dati di valorizzare - oltre a multinazionali manifatturiere - anche eccellenze italiane di dimensione più contenuta». Questo progetto, inoltre, è strettamente connesso con il tema della sostenibilità industriale, che ha un ruolo chiave nella Roadmap del Cfi. Zero difetti significano minori sprechi e riutilizzabilità di un componente o di un bene in una seconda vita. «Alla fine – commenta Manuelli – ciò che ci chiede l’Europa per la concessione delle risorse del Recovery Fund è appunto un impegno per rendere la nostra industria più avanzata dal punto di vista digitale e più sostenibile, considerando l’intero ciclo del prodotto. È un’occasione che non possiamo permetterci di perdere. E il piano di HSD va nella direzione giusta».

CLUSTER FABBRICA INTELLIGENTE
Il Cluster Fabbrica Intelligente è nato nel 2012 da un bando del Ministero dell’Università e della Ricerca per la costituzione di cluster tecnologici in Italia, ed è diventato operativo nel 2014. Nel 2017 il Ministero dello sviluppo economico affida al cluster il compito di supportare la selezione dei primi Lighthouse Plant, fabbriche eccellenti già operative e “pronte” a sviluppare un progetto articolato e innovativo per diventare smart factory, attraverso l’utilizzo delle tecnologie indirizzate dal Piano Industria 4.0 tra le quali big data, IoT e intelligenza artificiale, anche per abilitare nuovi modelli di business, l’integrazione della filiera e il coinvolgimento del mondo dell’Open Innovation. Ansaldo Energia, Tenova-Ori Martin, Abb e Hitachi Rail sono i primi quattro Lighthouse operativi. I Lighthouse Plant sono un modello di fabbrica 4.0 che svolge funzione di “dimostratore” della trasformazione digitale di fabbriche di grandi dimensioni. Anche per questa finalità sono stati previsti contributi economici del Ministero dello sviluppo economico e delle Regioni di appartenenza. Con gli obiettivi già inseriti nel Piano di Avvio e che verranno potenziati dallo sviluppo del Piano Triennale 2021-2023 presentato al MUR, il CFI vuole estendere la propria missione attraverso le Flagship Line, dimostratori tecnologici in grado di integrare risultati di ricerca in soluzioni specifiche replicabili, implementate in sezioni delle linee produttive negli impianti delle Fabbriche Intelligenti. Presidente è Luca Manuelli - CDO di Ansaldo Energia e CEO di Ansaldo Nucleare - mentre il comitato scientifico è guidato da Tullio Tolio, Professore Ordinario al Politecnico di Milano.

HSD S.p.A.
Hsd è un gruppo leader nella progettazione, produzione e commercializzazione di elettromandrini e componenti tecnologicamente avanzati per la lavorazione del metallo, leghe, materiali compositi e legno destinati ai produttori di automotive, aerospace, consumer electronics, robotics, furniture & building. All’interno di una struttura di 8.000 mq organizzata secondo i principi della produzione Just in time, sviluppa tecnologie 4.0 ready che abilitano il cliente a cogliere le opportunità e i benefici della quarta rivoluzione industriale. Opera attraverso l’Headquarters in Italia e 4 filiali proprietarie localizzate nei principali mercati con l’obiettivo di garantire un servizio immediato ed altamente qualificato.

CONTATTI STAMPA

HSD
Andrea Gianotti
Tel: +39 0541/979001

CLUSTER FABBRICA INTELLINGENTE
Cse srl - Shin Communication
Simona Labianca
Tel: 340 0571697
Cluster Fabbrica Intelligente